Sayaka Shoji è diventata famosa a livello internazionale per la sua versatilità artistica e per l’approccio dettagliato al repertorio. La sua notevole conoscenza dei linguaggi musicali deriva dal suo mix di esperienze europee e giapponesi. Nata a Tokyo, Shoji si è trasferita a Siena, Italia all’età di tre anni. Ha studiato all’Accademia Musicale Chigiana, alla Musikhochschule di Colonia e ha fatto il suo debutto europeo con il Lucerne Festival Strings sotto la direzione di Rudolf Baumgartner e al Musikverein di Vienna all’età di quattordici anni.
Da quando ha vinto il primo premio al Concorso Paganini nel 1999, Sayaka Shoji è stata sostenuta da importanti direttori d’orchestra come Zubin Mehta, Lorin Maazel, Semyon Bychkov, Mariss Jansons e Yuri Temirkanov, solo per citarne alcuni.
Tra gli eventi più recenti, cinque concerti per l’apertura della stagione 2022/23 con l’Orchestra Filarmonica di Israele/Shani, un tour italiano con la Philharmonia Orchestra/Matias-Rouvali, e una collaborazione con il ballerino/coreografo Saburo Teshigawara con il quale ha eseguito le opere soliste di Bach e Bartòk alla Philharmonie de Paris.
Ha inoltre fatto ritorno alla NHK Symphony Orchestra/Noseda, Brussells Philharmonic/Ono e un ampio tour di recital in Giappone con Gianluca Cascioli.
Nella prossima stagione, Shoji tornerà in Israele per i concerti con l’Orchestra Filarmonica d’Israele/Shani e collaboreranno di nuovo per il tour in Giappone. collaboreranno nuovamente per il tour in Giappone. Farà inoltre concerti di debutto con hr-Sinfonieorchester/Carydis, Hamburger Symphoniker/Sloane, BBC Symphony BBC Symphony Orchestra/Wong e Orchestre de chambre de Genève/Waldman. In autunno Giappone con il Quartetto Modigliani e Benjamin Grosvenor per un programma unico di recital programma di recital da camera che include uno spettacolo teatrale scritto e diretto da Oriza Hiraza.Sayaka Shoji suona uno Stradivari “Recamier c.1729 gentilmente prestatole dalla Ueno Fine Chemicals Industry Ltd.