“Non ha l’ottimo artista alcun concetto
c’un marmo solo in sé non circoscriva.”
Michelangelo Buonarroti
Il Trio Concept si è formato nel 2013 dall’incontro di tre giovani musicisti torinesi: Edoardo Grieco (violino), Francesco Massimino (violoncello) e Lorenzo Nguyen (pianoforte).
Nell’ottobre 2024, l’ensemble ha scelto di cambiare il proprio nome originario, Trio Chagall, in Trio Concept, per esaltare la coesione di un percorso artistico più che decennale, incentrato sul concetto di trio come nucleo dell'attività musicale e costante impulso creativo. Il nuovo nome si ispira ai versi di Michelangelo Buonarroti, che riflettono l’impegno artistico del Trio: ricercare e proporre la bellezza che, custodita in ogni opera, rinasce attraverso la performance, proprio come lo scultore rinviene la forma perfetta all'interno del blocco di marmo.
Il Trio Concept è stato nominato ECHO Rising Star per la stagione 2025/2026 e, dopo una residenza di tre settimane all'Academy del Verbier Festival nel 2024, ha ricevuto il Prix Yves Paternot, il massimo riconoscimento del festival, per il suo straordinario talento e valore artistico.
Nel giugno 2023, dopo aver superato tre selezioni e aver trionfato nella finale alla Wigmore Hall di Londra, il Trio è diventato YCAT Artist. Lo stesso anno ha ottenuto il primo premio allo "Schoenfeld International Competition" di Harbin (Cina) ed è stato scelto come ensemble in residenza per ProQuartet a Parigi.
In Italia, il Trio Concept ha vinto nel 2019 il secondo premio – con il primo non assegnato – e tre premi speciali al "Premio Trio di Trieste", diventando, con una media di appena vent’anni, il più giovane ensemble da camera mai premiato nella storia del concorso. È inoltre stato scelto dalla giuria dell’Accademia Chigiana come vincitore del Premio Giovanna Maniezzo, nominato "Ensemble dell'anno 2020/2021" da Le Dimore del Quartetto, e successivamente ensemble in residenza del Comitato Amur per il 2023/2024. Il Trio è stato sostenuto dall’Associazione De Sono.
Recentemente, il Trio Concept ha debuttato con il Triplo Concerto di Beethoven in Taiwan e ha collaborato con artisti del calibro di Bruno Giuranna, Mathieu Herzog e Giampaolo Pretto.
Il Trio è impegnato nella scoperta e promozione del nuovo repertorio, commissionando nuove opere per portare al pubblico la musica del presente e del passato. Oltre ai concerti, è attivo nella promozione di momenti di dialogo con il pubblico e nel coinvolgimento delle nuove generazioni attraverso incontri nelle scuole e concerti per bambini. È stato invitato a tenere Masterclass al Royal Birmingham Conservatoire (Inghilterra) e al Lyceum Mozarteum dell’Avana (Cuba).
Il Trio si è esibito in sale prestigiose, tra cui Wigmore Hall (Londra), Festival di Verbier, Konzerthaus (Berlino), Concertgebouw (Amsterdam), Alte Oper (Francoforte), Teatro La Fenice (Venezia), National Concert Hall (Taipei).
Edoardo Grieco suona un violino Pietro Antonio Landolfi del 1766, gentilmente concessogli da Irene Miller e dalla Beares International Violin Society, mentre Francesco Massimino suona il violoncello "Oro del Reno", costruito da Gaetano Sgarabotto nel 1948 a Milano.