Definito dalla stampa “una solida realtà della Scuola Pianistica Napoletana”, l’illustre musicologo e critico musicale Paolo Isotta ha scritto: “Pier Carmine possiede quell’affondo del tasto e quel cantabile che lo mostrano pretto erede dell’insegnamento di Vincenzo Vitale”.
Nato a Napoli nel 1995, si è diplomato in Pianoforte con il M° Francesco Nicolosi e in Composizione presso il Conservatorio “D. Cimarosa” di Avellino, e si è laureato in Musicologia presso l’Università “La Sapienza” di Roma. Si è specializzato con il M° Giuseppe Devastato in “Interpretación Musical e Investigación Performativa” presso l’Universidad Alfonso X El Sabio di Madrid e con il M° Nazzareno Carusi in Musica da Camera presso l’Accademia Pianistica di Imola. Ha conseguito il Biennio di 3° livello in Beni Musicali Strumentali con indirizzo Pianoforte Solistico, presso l’Accademia di Musica di Pinerolo.
Ha suonato per l’Unione Musicale di Torino e in importanti sale da concerto, tra le quali la Metallener Saal del Müsikverein di Vienna, l’auditorium del Museo Scriabin di Mosca, lo Shigeru Kawai Center di Madrid. Ha ottenuto riconoscimenti in prestigiose competizioni internazionali, tra i quali il Grand Prix al IV Cesar Franck IPC di Bruxelles e al VII Pianotalents IPC di Milano, e il 2° Premio al XVII “Compositores de España” IPC di Madrid.
È autore del saggio “Liszt allo specchio: dal De Profundis al Totentanz” (PM Edizioni, 2019), e ha inciso il cd solistico “Liszt: Konzertsolos” (Da Vinci Classics, 2020) e il cd “Romantic Echoes” (Luna Rossa Classic, 2019) in duo con la violinista Federica Severini. Attualmente è docente di Pianoforte presso il Conservatorio Statale di Musica “Domenico Cimarosa” di Avellino, e frequenta il Corso di Alta Formazione di Pianoforte con il Mo Benedetto Lupo presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma.